mercoledì 7 novembre 2007

A Nicola Calipari



Ricevo e pubblico la lettera ricevuta da Rosa Villecco Calipari,a pochi giorni dalla decisione di prosciogliere l'omicida di Nicola Calipari agente segreto italiano ucciso da soldati statunitensi in Iraq, nelle fasi immediatamente successive alla liberazione della giornalista de il Manifesto Giuliana Sgrena.


Caro Luca
scusandomi del ritardo con il quale ti rispondo, per prima
cosa voglio dirti "GRAZIE".

Grazie perché, anche te, come molti italiani condividi la
mia posizione e la mia battaglia di legalità
internazionale, di tutela dei diritti umani e di giustizia.
Ancora una volta, come già due anni e mezzo fa, riscopro
attraverso la partecipazione di tanti, che il nostro Paese
è meno crudele, cinico e distratto di quanto il dolore
rinnovato di questi giorni mi spinga credere. Esiste uno
stupore maggiore anche della stessa arroganza
dell'ingiustizia ed è quello di riscoprici in tanti.

Quello che è successo il 25 ottobre in quell'aula del
Tribunale di Roma non riguarda più solo la famiglia
Calipari, ma l'Italia. Credo infatti che tutto il nostro
Paese abbia perso qualcosa, anzi per meglio dire ha
rinunciato a qualcosa, alla propria sovranità; ha
rinunciato non soltanto a processare l'esecutore materiale
dell'assassinio di un uomo che ha dato la vita al servizio
del Paese, ma anche ad affermare la propria autonomia sul
piano internazionale.

Dalle voci di amici vecchi e nuovi arriva l'invito a non
mollare. Sono stati momenti difficili, ma oggi anche di
fronte alla grandezza dell'impegno, non voglio cedere il
passo all'incertezza o alla sfiducia. E non lo farò. Siamo
delusi, scoraggiati, indignati ma con la speranza di credere
che non può essere tutto perduto.

Grazie ancora perché il sostegno e la vicinanza delle tue
parole che è arrivato a me, alla mia famiglia e alle
persone che con me lavorano, è grande ed un motore enorme
per quella faticosa ma indispensabile ricerca della
verità, della giustizia, della pace.

Con sincera cordialità e amicizia

Rosa Villecco Calipari

Nessun commento: