domenica 29 aprile 2007

AMICO SILVIO 1.0


Amico Silvio 1.0-Dal Manifesto di oggi

Alessandro Robecchi
Tenetevi al passo con le nuove tecnologie. Installate subito sul vostro computer Amico Silvio 1.0, il nuovo programma che cambierà il vostro modo di pensare. Bastano pochi clic e Amico Silvio 1.0 si istalla al posto dei vecchi programmi, cose obsolete come Anticomunista 2006, o Conflitto d'Interessi 2.0.
Caratteristiche tecniche. Amico Silvio 1.0 gira su qualunque computer. Offre immagini spettacolari, come Silvio accudito dalle giovani badanti in Sardegna. Contiene materiali edificanti come Silvio applaudito al congresso del Pd, o Silvio contrito per aver cacciato Biagi. Nella speciale directory Silvio Assolto potrete archiviare tutti i processi, le assoluzioni e le prescrizioni.
Prestazioni. Veloce e duttile, Amico Silvio 1.0 è un programma che risolve problemi operativi apparentemente impossibili. Per esempio, fare una legge sul conflitto di interessi e nel frattempo chiedergli di comprare un po' di Telecom sembrerebbe una contraddizione secca e irrisolvibile. Ma Amico Silvio 1.0 scardina il problema con eleganza, un sorriso, una pacca sulla spalla.
Compatibilità . Amico Silvio 1.0 si interfaccia perfettamente e senza problemi con tutti i programmi. Gli va bene quello del Partito Democratico, gli piace l'ipotesi di una federazione con Fini, è predisposto per dialogare via mail persino con Casini. Soprattutto, per la prima volta, Amico Silvio 1.0 si sente riconosciuto dagli altri programmi che cominciano a pensare a lui come un software affidabile.
Manuale Utente. Un consiglio. Tenete installato Amico Silvio 1.0. sul vostro computer finché non si parla seriamente della legge Gentiloni. Per allora uscirà il nuovo programma Silvio Si Incazza Di Nuovo 1.0, oppure reinstallate il vecchio Conflitto di Interessi 2.0. Per ora, però, usate questo Amico Silvio 1.0. Un programma di enorme successo. Molti ci stanno già cascando. Gli stessi che per ben tredici anni non hanno mai usato l'antivirus.

lunedì 16 aprile 2007

GRAZIE BLOB


Due compleanni ricorrono oggi un 18esimo e 80esimo anno,per esigenze di spazio e tempo ma solo per quelle...mi soffermerò sulla maggiore età raggiunta dalla Banda di Ghezzi...
Pochi minuti di aria in un palinsesto televisivo a larghi tratti agghiacciante...ecco in tre parole quello che Blob ha rappresentato e rappresenta.
Negli anni della mia inconsapevolezza finestra sul mondo,esaltazione dell'assurdo e specchio di un Paese...scene indimenticabili scolpite nella memoria....lo scherzo in diretta Tv a Sandra Milo e i fratelli Abate del Cinico Tv ma anche gli speciali sugli anni 70 e le monografie irriverenti.
Un capodanno di qualche anno fa in montagna passato a guardare lo speciale di Blob e un diario regalatomi alle Medie che conservo come una reliquia...altro che Power Rangers e Grande Fratello...
Grazie Blob per farmi dimenticare quotidianamente Costanzo,la Defilippi,Magalli,Amadeus,Carlo Conti,Luisa Corna,Il Bagaglino,Bruno Vespa,Emilio Fede,il Radical Trash delle finte litigate di Forum e mille altri personaggi mediocri della televisione nazionale che non meritano menzione per non rovinare questa giornata di festa.
Spero che qualcuno un giorno pubblichi l'Opera Omnia dei vostri primi 18 anni...e propongo un'ora di Blob fin dalle elementari come l'Educazione Fisica... per la ginnastica mentale che regali e per l'esercizio di rimandi,interpretazioni e citazioni quotidiane a cui ci hai abituati.
Hai avuto lo stesso effetto della Settimana Enigmistica,che una mia Professoressa delle Medie ci somministrava(non sto scherzando)...
Non cambiare Caro Blob resta quello di sempre,tagliente e lucido,cinico e reale,un'istantanea quotidiana sulla Tv ma non solo.
Semplicemente Grazie

giovedì 5 aprile 2007

LETTERA AL CUGINO "PICCINO"


Caro Francesco,a pochi giorni dalla tua nascita mi sono trovato a pensare al mondo che ti auguro di trovare tra qualche anno, e tra il serio e il faceto ho iniziato a stilare una lista di cose che ti auguro di poter vedere quando comincerai a capire come gira un po' questo strano paese.

Appena ho visto la tua foto ho pensato subito alla foto di una pubblicità de "il Manifesto" che recitava la Rivoluzione non Russa con la foto di un bimbo che ti assomiglia davvero parecchio.(Il manifesto è un bel giornale,di sinistra,e spero tu possa trovarlo ancora in edicola quando tra qualche tempo imparerai a leggerlo).

Ti elenco ora le cose che mi auguro tu possa vivere sentire amare vedere più delle altre...come una specie di zaino degli affetti

1-una Calabria un po' più Libera e Mediterranea in cui possano ritornare le intelligenze e da cui vedere finalmente espatriare qualche centinaio di rubagalline...

2-le tarantelle e la cucina contadina e il significato profondo del rapporto con la terra, con la nostra terra...

3-la passione per l'impegno e la scelta di stare da una parte chiara trasmessami anche dalla tua mamma in decine di estati di formazione umana politica e culturale...fin dalla tenera età di 2 anni...prima ancora di conoscere l'alfabeto...

4-le foto e i poster di Pasolini e la sua poesia...

5-i notturni di Chopin e Fabrizio De Andrè ma anche Mozart e Bach di cui presto ti preparerò un cd per stimolare fin da subito la tua creatività...

6-il rispetto per il prossimo e il sentirti sempre cittadino del mondo

7-la passione per il viaggio e per i viaggi

8-la curiosità e la voglia di scoprire sempre sempre sempre sempre e di stupirti

9-il Piccolo Principe(che è anche lo status che hai acquisito non appena ci è giunto l'annuncio del tuo arrivo)

10-Blob alle 20.10 su Raitre e l'incazzatura di quando te lo sostituiscono con le cronache del ciclismo

11-una tv libera dal Bagaglino, da Bruno Vespa, da Porta a Porta,dai reality da Emilio Fede e da molti altri ma spero tu possa invece apprezzare le commedie italiane degli anni 70 e i filmoni con Bud Spencer e Terence Hill ma anche Lino Banfi....

12-la verità su Genova e sulle stragi di Stato

13-un paese laico e plurale di cui non vergognarsi e in cui avere il piacere di nascere e crescere

14-un po' più di Pace in Italia e nel mondo...


Non so se chiedo troppo ma questo è quel che mi sento di augurarti con un po' di retorica forse ma con tanta tanta voglia di sognare e di sperare e di incazzarsi

SENZA MAI PERDERE LA TENEREZZA

domenica 1 aprile 2007

LA COOP SEI TU...


La Coop sei tu...chi può darti di più?Riporto per intero l'articolo di oggi a pagina 10 del Manifesto...sui nuovi affari dei compagni della Legacoop...
Anni fa mi trovai a discutere con un locale dirigente della Coop al quale chiesi come avessero potuto consentire a Mc Donald,Repsol e Warner Village(e in particolare al primo soggetto)di costruire su propri terreni una vera e propria cittadella del consumo...continuando ciononostante a dichiarare il proprio impegno per il mangiar sano e i progetti di sviluppo sostenibile...lui con candore mi rispose che "era il mercato".
Oggi quelle parole mi ritornano alla mente e immagino le prossime frontiere del mercato dei compagni della coop...proiettili all'uranio impoverito ecocompatibili,mine antiuomo che finanziano campagne di sminamento,gli inceneritori che immettono nell'aria profumo di pino silvestre,case progettate per quartieri dormitorio ma con ampio giardino e centro commerciale...e molto altro ancora.
A quest'esercizio dell'immaginazione contrappongo invece una considerazione più semplice...la realtà supera la fantasia quindi basterà attendere il prossimo viaggio ai confini del mercato...
Ricordate la pubblicità? La Coop sei tu chi può darti chi può darti di più????


eccovi l'articolo
Le coop sbarcano nel cpt
Il centro di Lampedusa sarà gestito da due cooperative aderenti a Legacoop. Hanno vinto la gara d'appalto con un ribasso del 30%. Il presidente Cono Galipò: «Nessuna contraddizione, finché esistono questi posti vanno gestiti»
Cinzia Gubbini
Roma Gestire i centri di permanenza temporanea non è più un tabù per la sinistra. Dopo la prima assoluta di una cooperativa «rossa» vincitrice di una gara d'appalto per un cpt - la coop Minerva di Gorizia, nel 2006 - è ora la volta del Consorzio nazionale di servizi di Bologna, che ha vinto la gara per il centro dell'isola di Lampedusa. Dal 16 aprile Le Misericordie - che lo hanno diretto negli ultimi quattro anni - lasciano il passo a due cooperative aderenti al consorzio, che a sua volta aderisce a Legacoop. Le cooperative in questione sono la coop sociale Sisifo di Palermo e la Blu coop di Agrigento. Per l'occasione, si riuniranno in una società consortile di gestione, il cui nome è tutto un programma: «Lampedusa accoglienza».
Il consorzio bolognese, che ha curato l'appalto per conto delle due associate, ha letteralmente sbaragliato gli altri due concorrenti, Le Misericordie e la cooperativa Connecting People di Trapani. Quest'anno - come previsto dalla Finanziaria di Padoa Schioppa - il Viminale ha deciso di porre un tetto di spesa alle gare per i cpt, con l'intenzione di evitare sprechi e il solito giro poco trasparente di soldi che ha interessato in questi anni la «detenzione amministrativa». E' stato deciso, così, che i concorrenti non possono chiedere più di 50 euro per «ospite». Una cifra che corrisponde, con un criterio piuttosto semplicistico, alla media aritmetica delle attuali convenzioni.
Il rischio, però, è che le aste (tutte, ancora, a trattativa privata e gara ufficiosa) si giochino soltanto al ribasso. Il caso di Lampedusa sembra esemplificativo. Finora la convenzione era fissata a 37 euro per persona ospitata nel centro, che è quanto ha offerto Connecing People. Le Misericordie, dal canto loro, hanno offerto 50 euro, visto che sostengono di averci sempre rimesso. Cns, invece, si è presentata con 33 euro. E ha vinto. Si tratta di un ribasso di più del 30%. Se si considera che il centro di Lampedusa non ha mai brillato per l'eccellenza dei servizi, il futuro potrebbe essere ancora peggiore.
Sicuro che tutto andrà per il meglio, e che anzi d'ora in poi si dimostrerà come si possa gestire bene Lampedusa e l'ondata di sbarchi di migranti che d'estate interessano l'isola con pochi soldi, è il vicepresidente di Sisifo, Cono Galipò, noto esponente della Margherita di Capo d'Orlando, in provincia di Messina: «Prima di tutto non si tratta di pochi soldi, ma di una montagna visto che calcoliamo 2 milioni e mezzo di euro all'anno. E secondo i nostri conti ci rientriamo benissimo». Galipò si appresta a firmare il contratto giovedì alla Prefettura di Agrigento, e ha appena terminato una due giorni di colloqui sull'isola di Lampedusa. Per ora non si sbilancia su quante persone verranno assunte, né se saranno lampedusani o provenienti dal «continente» (che, in questo caso, è la Sicilia). Probabilmente, però, non ci sarà un assorbimento del personale delle Misericordie, visto che tutti i contratti sono scaduti. «Valuteremo in base alle competenze», assicura Galipò. Di certo la cooperativa utilizzerà contratti di inserimento lavorativo, o altre forme che permettano «sgravi contributivi».
Il riferimento ai 2 milioni e mezzo di euro (circa) è corretto se confrontato con quanto hanno guadagnato finora le Misericordie (ma con 37 euro a persona). Va sottolineato, però, che ora il bando di gara è cambiato. Il centro non è più un cpt, ma un «centro di primo soccorso e accoglienza».
Dopo l'inchiesta dell'Espresso sul cpt pubblicata nel 2005, e le seguenti polemiche, le cose a Lampedusa sono cambiate: nell'isola lavorano anche l'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati, l'Oim e la Croce rossa. Si sta costruendo un nuovo centro, nelle intenzioni migliore dell'attuale. Ma, soprattutto, i migranti che sbarcano vengono ormai trasferiti immediatamente in altri centri, e si fermano a Lampedusa per un massimo di 24 ore. Bene per loro, male per chi gestisce il centro: l'introito è minore. I servizi da offrire, però, sono ovviamente gli stessi. Il bando di gara prevede la presenza del medico 24 ore su 24, come anche di un infermiere. 24 ore settimanali per lo psicologo, 36 per l'assistente sociale, 36 per il mediatore socio culturale, 72 per l'interprete. E poi deve essere fornito a tutti il famoso «kit»: 1 paio di scarpe, 1 tuta, 2 paia di slip, 1 asciugamano, 2 paia di calzini, 1 maglietta, 1 t-shirt o 1 felpa, 1 dentifricio, 1 spazzolino, 1 pettine, la carta igienica, il sapone e lo shampoo. E ancora 5 euro di carta telefonica, 1 pacchetto di sigarette ogni due giorni, 2 lenzuola e una federa ogni tre giorni, 2 coperte. E ancora il personale di servizio: nei mesi tra maggio e ottobre almeno 11 persone di giorno e 5 di notte, se le gli «ospiti» non sono più di 150. Insomma, i conti vanno fatti bene.
Ma come dice Franco Tumino, presidente dell'associazione nazionale delle cooperative di servizi di Legacoop «il fatto che abbiamo chiesto una cifra minore degli altri, dimostra che non vogliamo fare affari. Vediamo se ce la facciamo, per ora siamo cauti».
E sul piano politico? La sinistra non ha sempre contestato i cpt? Come la vede Galipò, iscritto alla Margherita ma «ex del Pci, fortemente vicino alle istanze della sinistra»? «Non ci vedo niente di strano - risponde - lì ci sono persone che arrivano e che hanno il diritto di essere assistite». Anche Legacoop, che criticò la scelta della Minerva di Gorizia, oggi pare aver metabolizzato la contraddizione: «Questi posti non ci piacciono - dice Tumino - ma finché esistono, si tratta di provare a gestirli bene».