martedì 6 novembre 2007

Giro di vite


In questi giorni assurdi di rabbia e follia italiana rispolvero il testo di una bella canzone dei Modena City Ramblers...molto attuale.

Nella speranza che si possa al più presto riportare l'Italia ad essere un Paese civile in cui valga la pena crescere e vivere e in cui non aver paura dei tanti diversi che ci circondano.

E' cominciato il silenzio ai bordi della Milano da bere
tra i padri di famiglia coi loro bot e le loro mercedes
timorati di Dio e delle tasse, elettori di Craxi e dei suoi
spaventati di perdere tutto se qualcuno li avesse sorpresi

è continuato a Pontida in un grido di rabbia e paura
di geometri con lo spadone, di dentisti con l'armatura
decisi a difendere il Patrol e la villetta sulla tangenziale
le nigeriane sui viali e la loro evasione fiscale

Hey-oh stanno arrivando armati di spranghe e luoghi comuni
non lasceranno che niente cambi, c'è un giro di vite in arrivo

Eh-oh attento alle spalle a dove e con chi vai in giro la sera
a quello che dici ai sogni che fai
c'è un giro di vite in arrivo

e adesso è come un'onda, un'onda nera e appiccicosa
che cola dalle TV e dai settimanali rosa
che uccide i nostri pensieri, che ci droga di calcio e sesso
e intanto chi tira le fila insabbia e corrompe e non ha mai smesso

e quindi devi decidere cos'hai intenzione di fare
rimanere in riva al Lough Derg a vedere le fate danzare
oppure seguirmi a Carlow e andare incontro al nostro destino
una guerra che non si può vincere e una stella a guidare il cammino

Hey-oh fai la tua scelta,
c'è già chi è partito e chi ha rinunciato
che la fortuna sia con tutti loro,
c'è un giro di vite in arrivo
Eh-oh la resa dei conti,
se hai delle carte giocale e spera
ma stai attento, il gioco è truccato,
c'è un giro di vite in arrivo...
La resa dei conti è in arrivo

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