giovedì 31 maggio 2007

Un anno dopo-Seconda Parte

La giornata tipo del consigliere comunale-o perlomeno del sottoscritto- comincia al mattino con l'accensione dei cellulari,sempre prodighi di messaggi in segreteria(specie se la sera prima sei andato a dormire tardi)e di amabili persone a cui rispondere con pienezza di te stesso fin dai primi minuti successivi al risveglio.

Colazione fulminea mentre leggi la ricca rassegna stampa del Comune e poi via...

A questo punto comincia la rincorsa verso il comune in perenne ritardo...almeno 4 commissioni al giorno,un consiglio alla settimana 2-3 conferenze dei capigruppo ed altre amenità per un totale al mese di circa 40 impegni istituzionali ufficiali ed almeno altrettante riunioni informali

La pausa pranzo è sempre una riunione o una serie di telefonate nella migliore delle ipotesi;il pomeriggio-soprattutto la fascia oraria 14-20.10(dopo no perchè c'è Blob e non si risponde a nessuno) è il momento in cui tutti hanno qualcosa di cui parlarti,chiederti conto,risolvere problemi tra i più disparati ed essere sempre ubiquo e disponibile.

Le persone con cui passi le tue ore diventano in qualche modo amiche come quelle che incontri nei rari momenti di relax,le bariste, il cameriere della trattoria la tabaccaia...perchè spezzano la monotonia del palazzo e della politica ad oltranza...

Finita la cena-spesso passata al telefono per recuperare le dieci chiamate perse-altre riunioni amabili e infinite ma sempre stimolanti,soprattutto quelle con i Compagni.

Per finire la lettura dei giornali del giorno dopo...Stampa e Repubblica prima di andare a dormire e poi una bella dormita di 5-6 ore il più delle volte sul divano.Imperdibile e consigliato agli intenditori.


martedì 29 maggio 2007

Un anno fa

Il 29 Maggio 2006 a notte fonda cominciava questo viaggio assurdo di cui oggi provo a tirare le prime somme.

Un'esperienza totalizzante che ti spinge ad occuparti di cose di cui mai avresti pensato di poterti occupare in vita tua ma che ti porta a conoscere i problemi della città a cui ti senti in qualche modo legato.

Ore passate in riunioni infinite,batterie di cellulari che dopo qualche mese si arrendono all'evidenza dei ritmi e dei flussi del tuo traffico telefonico.

Settimane intere senza una sera libera in cui poter dire...questa sera cazzeggio oppure gioire se tutti i tuoi telefoni si scaricano e non puoi rispondere a nessuno.

Come spiegare tutto ciò agli amici,ai parenti ai familiari che non ti vedono più?O alla tua ragazza?

Con la passione,la costanza e un pizzico di masochismo che ti spinge ad esserci sempre per provare a rappresentare i bisogni delle persone di cui pochi o nessuno all'interno del Palazzo si sentono di doversi far carico.

Con la testardaggine e un po' di pazzia che contraddistingue molti politici e i consiglieri comunali tra questi.

Un ringraziamento a voi tutti per chi ha capito le chiamate non risposte,le conversazioni interrotte, le email a cui non ho risposto,le richieste dimenticate e molto altro ancora.

Mi dilungherei ancora ma il tempo stringe e tra un'ora ho una riunione...e guai a chi pensa che è uno scherzo.