venerdì 29 febbraio 2008

Viva Walter?



DAL BELLISSIMO BLOG

HO FIDUCIA IN WALTER


Walter Veltroni ha fatto innervosire le gerarchie Vaticane annunciando la castrazione chimica per i pedofili. (Rasputin)

Walter Veltroni è presente nella Bibbia col nome di L'Altra Guancia (anonimo)

Walter Veltroni ti aiuta a cambiare la gomma forata in una giornata di pioggia. (Mik)

Walter Veltroni e' talmente buono da aver lasciato il suo posto a Gesu' nella Bibbia. (French)

Walter Veltroni è amico di tutti gli animali: Lillo il Castoro, Marianna la Volpe, Ciro il Tasso... (ZazOne)

Walter Veltroni alle feste dell'unità faceva i comizi e infornava le pizzette. (ZazOne)

Walter Veltroni sostiene Hillary Obama.

Walter Veltroni ha lanciato un messaggio di fratellanza fra Chuck Norris e gli spacciatori cattivi.

Walter Veltroni ha candidato l'ago del pagliaio. Quello famoso.

Walter Veltroni ti chiama di notte, solo per dire che ti vuol bene.

Walter Veltroni è amato sia dai cerchi, che dalle botti.

giovedì 21 febbraio 2008

SI PUO' FARE DI PIU'



GIORDANO, NOSTRO SLOGAN? SI PUÒ FARE DI PIÙ (ANSA) - ROMA, 20 FEB - Al 'Si può farè veltroniano, la Sinistra risponde con un altro slogan: «Si può fare...di più». AI cronisti che a Montecitorio gli chiedono quale sia lo slogan della 'Sinistra l'Arcobalenò in risposta al «Si può fare» del Pd il segretario del Prc, Franco Giordano risponde «'Si può fare... di piu». Ci possono essere le condizioni per costruire una sinistra unitaria e plurale nel Paese«.

ECCOVI ANCHE I DUE POSSIBILI INNI

SONO INDECISO TRA QUESTO



E QUESTO

venerdì 15 febbraio 2008

V-day,25 Aprile 2008



V-DAY A TORINO IL 25 APRILE,nessuna censura,nessun divieto solo un fatto di opportunità...


Torino,14 Febbraio 2008

Caro Sindaco,

nella mia lettera di ieri,come avrai sicuramente letto non si è mai parlato in alcun modo di censura o di divieti,quanto di opportunità rispetto alle iniziative in programma nella nostra Città per la Commemorazione del 25 Aprile.

La libertà,compresa quella di informare,dissentire e manifestare,conquistata con il 25 Aprile,è tale e profonda per ogni singolo uomo e questa data appartiene sicuramente al patrimonio collettivo del nostro Paese e non di una forza politica.

Sono amareggiato dal fatto che la mia lettera sia stata interpretata come richiesta di vietare una manifestazione a Torino.

In nome della più piena libertà di espressione di ogni individuo,desidero sgombrare il campo da qualunque possibile equivoco o strumentalizzazione.

Nell’auspicio che il numeroso popolo di Beppe Grillo partecipi con noi tutti alle manifestazioni previste per l’anniversario della Liberazione dal Nazifascismo,ti prego di decidere in piena autonomia e d’intesa con gli organizzatori,il luogo e la modalità migliore per la prevista manifestazione,anche alla luce delle disponibilità per quel giorno.

Il capogruppo
Luca Cassano




Torino,13 Febbraio 2008

Caro Sindaco,

abbiamo appreso da un articolo del quotidiano La Stampa,della volontà del comico Beppe Grillo di organizzare la manifestazione "V-Day"a Torino per il prossimo 25 Aprile 2008.

Pur riconoscendo la massima libertà di espressione per ogni forma di arte o di denuncia,comprese quelle messe in atto dal comico genovese nel corso della sua lunga carriera,crediamo non sia opportuno concedere le piazze del centro storico in occasione della ricorrenza del 25 Aprile.

Torino,città medaglia d'oro alla Resistenza,ha sempre celebrato l'anniversario della Liberazione dal nazifascismo,destinando le proprie aree centrali a manifestazioni ad esso collegate.

Non entriamo nel merito delle motivazioni che spingono gli organizzatori a scegliere una data così importante per la nostra città e la nostra nazione,per un'iniziativa come il "Vaffanculo Day".

Crediamo sia auspicabile che la Città di Torino,decida con gli organizzatori una data diversa,per un senso di rispetto e gratitudine nei confronti delle migliaia di persone che sacrificarono la loro vita per la libertà del popolo italiano.

Nell'anno in cui celebriamo i 60 anni della Costituzione Italiana, le cui radici partono dalla Resistenza,il 25 Aprile assume un significato ancora più profondo.


Confidando nella tua nota sensibilità per i temi della Resistenza,auspichiamo si trovi una soluzione che coniughi la libertà di espressione di ognuno con la storia della nostra Città e dell'Italia intera.


Luca Cassano
Capogruppo Prc Comune di Torino

mercoledì 13 febbraio 2008

Com'era bello il mio PC(I)



Una citazione dissacrante per uscire da 48 ore abbastanza difficili;non me ne voglia il buon Diego Novelli ma dopo il furto di 4 personal computer dai locali del nostro gruppo,subìto ad opera di qualche bontempone ,ho deciso di prendere a prestito il titolo del suo libro per provare a sdrammatizzare.



Torino,11 Febbraio 2008

FURTO NEI LOCALI DEL GRUPPO PRC DEL COMUNE DI TORINO

Durante il fine settimana,ignoti hanno fatto irruzione nei locali del Gruppo Comunale di Rifondazione Comunista,prelevando alcuni personal computer e materiali vari.

Pur non avendo sospetti specifici,stupisce la selezione operata dai ladri verso strumenti di dubbio valore economico ma di grande valore documentale.

Nella speranza che le indagini in corso possano chiarire al più presto l’accaduto,restano il rammarico e la rabbia per il lavoro di anni sparito nel nulla.

venerdì 8 febbraio 2008

Silvio Chiamparoni,Sindaco di Torino


In campagna elettorale «il Pd deve dimostrare che è disponibile alle intese e a una fase di convergenze, le più ampie e le più coese possibili, per ricostruire l'Italia. Anche con Forza Italia e con Silvio Berlusconi». Lo afferma all' Espresso, che pubblicherà domani l' intervista, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino. «Dopo le elezioni - spiega - Veltroni deve proporre un governo di ricostruzione con Forza Italia: non solo per fare le riforme istituzionali, ma anche per gli interventi economici e sociali. L'elettorato non si divide più tra destra e sinistra, ma tra l'antipolitica e la politica del fare.

SILVIO CHIAMPARONI

Un uomo solo è al comando il suo nome è Silvio Chiamparoni,Sindaco di Torino


Le anticipazioni dell'intervista del Sindaco Chiamparino sull'Espresso in edicola,sull'alleanza del fare con Forza Italia,sono la naturale prosecuzione di un reciproco corteggiamento in atto da mesi con gli esponenti piemontesi di F.I..
Dalla Tav passando per i temi della sicurezza ogni occasione è servita ma strizzare l’occhio ai vertici piemontesi in un impeto crescente di passione e accreditamenti.
Ad un attento osservatore dei lavori del Consiglio Comunale,non è sfuggito infatti come nelle ultime settimane questo fidanzamento si sia tradotto in un’opposizione sempre meno battagliera e sempre più disposta a votare i provvedimenti della Giunta.
Tante e troppe sono le caselle del potere cittadino che presto dovranno essere riempite (in primis Compagnia di San Paolo,primo azionista della Banca Intesa-S.Paolo,ad esempio,dove il Comune di Torino sara chiamato a nominare un rappresentante)per non comprendere come dietro la Politica del Fare si nasconda un nuovo consociativismo post-olimpico subalpino.
L’asse Torino-Milano viene non a caso privilegiato in tutte le scelte prossime future della città;basti pensare all’annuncio dato qualche giorno fa della fusione tra la GTT e l’ATM Milano,scelta fortemente voluta dal Sindaco per rilanciare l’azienda di trasporto pubblico torinese al centro di una battaglia di potere tutta interna alle due correnti del Pd.
L’ardire di contrapporre questo tipo di politica all’antipolitica,poteva venire solo al nostro Sindaco,che negli ultimi mesi ha dovuto subire la cocente sconfitta delle Primarie Piemontesi del Partito Democratico e oggi persegue imperterrito quella linea contro buona parte dei dirigenti da Morgando in giù.
Non a caso si sono moltiplicate nelle ultime ore le prese di distanza di molti oppositori(nel PD) del Sindaco che preferisce allearsi con il “nemico”piuttosto che dover subire scelte politiche che gli vanno strette.
Non siamo preoccupati tanto dalle conseguenze politiche e dalle ricadute locali di eventuali alleanze;la prospettiva di vedere Giuliano Ferrara Assessore alla Cultura non ci atterrisce comunque quanto l'intempestivo ed inopportuno sdoganamento di Berlusconi e di quello che ha rappresentato negli ultimi 20 anni nel nostro Paese.
Quale sarebbe la "politica del fare"?Quella dei condoni,dei furbetti o più semplicemente quella del
conflitto di interesse,irrisolto non per causa nostra? Chiamparino e Veltroni riescono nell’intento formidabile di archiviare l’antiberlusconismo senza che Berlusconi sia uscito dalla scena Politica,garantendo così legittimazione e riconoscimento alla regressione politica,culturale,sociale,di cui è stato protagonista.

P.S. Nelle prossime settimane si svolgeranno a Torino le primarie per il nome del nuovo soggetto politico. Forza Democratico o Partito Italia? La cerimonia di proclamazione del risultato verrà officiata da Gianni Baget Bozzo,con esibizioni dal vivo di Apicella,Fichi d’India, Chiamparino, Carfagna e Carlucci.