martedì 10 marzo 2009

I rumeni sono innocenti, non c’è il loro dna sulla Social Card del governo!


VOI SIETE QUI-Di Alessandro Robecchi dal Manifesto di oggi

E’ ancora senza colpevoli l’imbroglio della social card, una delle più grandi truffe ai danni degli italiani meno fortunati, una beffa di dimensioni colossali, una prodigiosa e gigantesca presa per il culo . E’ ormai accertato che i due rumeni in un primo tenpo accusati di aver diffuso la social card sono innocenti: sulle tesserine vuote distribuite dalle poste e dal ministero del Tesoro non c’è il loro dna. Una folla di pensionati romani aveva tentati di linciarli e molti li avevano anche riconosciuti: "E’ stato lui, sono sicuro… mi ha dato la social card vuota, dentro non c’era nemmeno un euro", ha detto un pensionato di Centocelle. Ma ora le prove smentiscono questa ricostruzione: i due rumeni non c’entranio niente e anche i testimoni ora rivedono la loro versione. "E’ vero - dice una signora della Bovisa, a MIlano - quello che mi ha dato la social card vuota aveva la voce da donna, gli occhialini e la faccia da pirla". Ora si cerca il vero colpevole.
Nella foto, un identikit del misterioso personaggio che ha truffato migliaia e migliaia di italiani poveri. Clicca sulla foto per ingrandire. Se riconosci il truffatore della Social Card avverti subito la polizia!

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