martedì 15 gennaio 2008

Panzer* Thyssenkrupp



Leggiamo dagli organi di informazione delle pesanti accuse, contenute in un documento della dirigenza Thyssenkrupp, e al momento non smentite,rivolte agli operai uccisi dal rogo e all’unico sopravvissuto Antonio Boccuzzi.
La rabbia e lo sgomento non bastano per definire parole come “divismo”con cui si apostrofa chi ha visto morire i propri compagni di lavoro.
L’attacco violento rivolto ai lavoratori Thyssenkrupp investe tutte le istituzioni torinesi,magistratura compresa, e impone una risposta ferma da parte della Città.
Esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori coinvolti da questa valanga di fango,ad Antonio Boccuzzi e alle famiglie che ancora piangono i sette morti.
Ribadiamo quindi la necessità che la Città ferita ed umiliata risponda con fermezza in tutte le sedi, a ciò deputate, a cominciare dalla costituzione di parte civile nel procedimento penale a carico dei responsabili dello stabilimento Thyssenkrupp,come previsto dalle disposizioni contenute nell’articolo 2 dello Statuto della Città di Torino.

Luca Cassano
Monica Cerutti
Enzo Cugusi
Antonio Ferrante
Mimmo Gallo
Marco Grimaldi
Francesco Salinas
Maria Teresa Silvestrini



*La ThyssenKrupp(...)
Con quartier generale ad Essen, nella Ruhr, cominciò col produrre cannoni per l'esercito del terzo Reich.
Con l'avvento della seconda guerra mondiale, la Krupp e la Thyssen (allora rivali) cominciarono a produrre i migliori Panzer tedeschi.tratto da wikipedia

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