martedì 16 giugno 2009

Il tempo delle Mele(Cosimo)Anatomia di un Ballottaggio


Il tempo delle Mele(Cosimo)

-Da Viale a Vietti anatomia di un Ballottaggio-

Tanti sono i sentimenti che attraversano un elettore medio di sinistra in questi giorni frenetici pre-ballottaggio per la Provincia di Torino….

Mi sarebbe piaciuto consegnarvi queste riflessioni al suono di una colonna sonora datata,dal film “Il tempo delle Mele(nel senso di Cosimo,ex senatore Udc,invischiatosi in una triste vicenda nella stanza di un albergo romano due anni or sono,mentre tentava,a suo modo, di perorare i valori della famiglia e della cristianità) ma ho purtroppo scoperto solo ora,del suo transito dall’Udc all’Alleanza di Centro di Pionati e me ne scuso con chi legge…

Ballando con le stelle,ho invece maturato una serie di altre riflessioni che mi piacerebbe condividere con un po’di persone dentro e fuori il Palazzo della politica.

Ho avviato tra amici,compagni vari un sondaggio sull’apertura del candidato Presidente Saitta ai crociati dell’Udc e la risposta più sorprendente che ho ottenuto è stata… “Abbiamo governato con l’Udeur cosa vuoi che sia governare con l’Udc”…

Visti gli ottimi risultati e la stabilità politica di Clementino Mastella il paragone mi sembra più che calzante. Parlano per lui le 111.710 preferenze raccolte sotto l’effige del Pdl in nome di una coerenza e di scelte personali che contribuirono alla caduta del Governo Prodi e che ancora oggi paghiamo…

Altro leit motiv “l’Udc è meglio della Binetti e dei Teodem…” mi sembra che esportare i conflitti all’interno del Pd nel resto della coalizione sia una genialata che apprezzeremo e gusteremo solo col tempo.

Singolare poi,lasciando per un momento i temi amministrativi, pensare a come potranno conciliarsi le posizioni di potenziali Assessori come il radicale Silvio Viale,con le crociate antiabortiste e omofobe di un partito integralista cattolico…e i suoi noti esponenti “progressisti” del calibro di Rocco Buttiglione,ex-candidato sindaco per il centrodestra a Torino.

In preda alla confusione e allo sconforto cerco risposte sul sito dell’Udc,all’inseguimento di un programma,di un segnale chiaro,di un piccolo cenno che convinca un elettore medio della Sinistra a varcare le soglie di un seggio elettorale il prossimo week end….

Purtroppo mi imbatto in uno stivale ancora più impazzito e mi rimbomba in testa un altro slogan di questi giorni…“Si ma Luca, di la c’è la Destra…insomma i Fascisti e la Lega e poi l’Udc del Nord non è l’Udc del Sud”….dal riepilogo che troverete in fondo alla pagina potrete in realtà capire che non esistono 2 Udc uguali ma almeno una dozzina censite fino ad oggi…che hanno sensibilità diverse sul tema dell’antifascismo o sulla pericolosità delle Camice Verdi.

Insomma l’Udc è una specie di franchising che esporta “ideali e grandi valori” a seconda delle condizioni locali e di una serie di fattori tra cui il tasso di umidità relativa al momento del voto…

Mi sembra un ottimo modo questo per mobilitare i delusi a sinistra e dalla sinistra,cercando di allargare il mercato politico del centrissimo-sinistra oltre i confini della decenza politica e morale.

Andrebbero indagate alcune piccole cause a Sinistra e nel Pd invece di imboccare pericolose scorciatoie o Vietti impervi;sicuramente l’atomizzazione a sinistra non ha agevolato,ma non può certo essere questo l’ennesimo alibi per il Pd,che perde a Torino Città circa il 10% dei voti in un anno e usa la debacle della sinistra per sfondare al Centro.

Non sarebbe bastato un appello al voto da parte del Presidente Saitta,a quanto sembra abbastanza restio a stringere un’alleanza politica vera e propria con l’Udc?

Probabilmente si,ma non sarebbe bastato per un Partito dilaniato da faide pronte a riesplodere già da Lunedì sera, che brama all’idea di sperimentare le aggregazioni di laboratorio di ceti politici e ridisegna i propri equilibri interni a scapito della coalizione tutta.

Ho rivisto in questi giorni le immagini di una delle prime apparizioni pubbliche di Totò Vasa Vasa Cuffaro che coincise tristemente con una delle ultime di Giovanni Falcone,oggetto di un’aggressione verbale inqualificabile da parte di uno dei più autorevoli esponenti dell’Udc,oggi promosso Senatore per evidenti meriti giudiziari sul campo.

Sto cercando in questi giorni,invano fino ad oggi,di immedesimarmi nei socialisti francesi del 2002,costretti a dover scegliere al secondo turno tra Chirac e Le Pen,in cerca di una qualche motivazione che mi spinga a varcare la soglia del Seggio entro le 15 di Lunedì.

Proprio in quel momento ho capito uno dei miei limiti invalicabili;mi hanno detto che non c’era più il voto ideologico e che bisognava guardare oltre,altrimenti saremmo stati all’opposizione per altri 50 anni…Sarà vero? L’unico conforto,arriva da un film d’infanzia “La Storia Infinita”

Atreyu: Che cos'è questo nulla?
G'mork: È il vuoto che ci circonda, è la disperazione che distrugge il mondo e io ho fatto in modo di attrarlo.
Atreyu: Ma perché?
G'mork: Perché è più facile dominare chi non crede in niente e questo è il modo più sicuro di conquistare il potere.


Il tempo stringe ed il Nulla avanza,sogno un drago bianco che ci sollevi da questo fango


Nel frattempo allego lo stivale delle alleanze degli “amici” dell’Udc:


LOMBARDIA: Milano: l'Udc non si schiera nella sfida tra Filippo Penati (centrosinistra) e Guido Podestà (centrodestra).

VENETO
Venezia: Udc e Nuovo Psi sosterranno, con un'alleanza politica, Francesca Zaccariotto (centrodestra).

Rovigo e Belluno: nessun apparentamento, ma alleanza programmatica tra Udc e i candidati di Pdl-Lega.

PIEMONTE - Torino: l'Udc farà convergere i propri voti sul candidato del Pd Antonio Saitta.

PUGLIA - Lecce e Brindisi: l'Udc appoggia i candidati del centrosinistra.

TOSCANA –
Prato: l'Udc sosterrà Cristina Attucci, centrodestra.
Arezzo: Udc apparentata con Pdl-Lega.
Grosseto: Pdl, Udc e Lega saranno apparentati con La Destra.

LAZIO - Rieti e Frosinone: l'Udc sosterrà i candidati del Pd Melilli e Schietroma.


CALABRIA - Crotone: Ubaldo Schifino (centrosinistra) sarà apparentato con Idv e Rifondazione comunista. L'Udc sosterrà il Francesco Stanislao Zurlo (centrodestra). Cosenza:
Udc apparentata con Pino Gentile (centrodestra).

COMUNALI


VENETO - Padova: l'Udc sosterrà Marco Marin (Pdl-Lega), che sfida il sindaco uscente Flavio Zanonato (centrosinistra).

EMILIA ROMAGNA - Bologna: l'Udc, che al primo turno ha sostenuto Giorgio Guazzaloza, non farà apparentamenti, darà indicazione di voto a favore di Alfredo Cazzola, candidato di Pdl-Lega.. Ferrara: dopo la Lega, anche Udc e Socialisti Ferraresi hanno stretto un accordo con Giorgio Dragotto (Pdl). Nel centrosinistra Tiziano Tagliani esclude accordi ufficiali. Forlì: invariata la coalizione per Roberto Balzani (centrosinistra) mentre a fianco di Alessandro Rondoni il Pri si aggiunge a Lega, Pdl e Udc.

TOSCANA - Firenze: non scatta l'apparentamento, ma Giovanni Galli (Pdl-Lega) è certo che l'Udc sarà «vicino nei fatti».

UMBRIA - Terni: nessun apparentamento ufficiale per Leopoldo Di Girolamo (centrosinistra) e Antonio Baldassarre (centrodestra). L'Idv ha fatto sapere che sosterrà il primo.

MARCHE - Ancona: Fiorello Gramillano (centrosinistra) non si è apparentato con nessuno. Per Giacomo Bugaro (centrodestra) accordo con Udc. Ascoli: nessun intesa per Guido Castelli (centrodestra).

LAZIO - Non si vota in nessun capoluogo ma sono chiamati al voto gli elettori di Gudonia, la terza città per numero di abitanti (dopo Roma e Latina) del Lazio. A Guiodnia l'Udc appoggerà il candidato del centrosinistra.

CAMPANIA - Avellino: l'Udc sosterrà Massimo Preziosi (Pdl). Giuseppe Galasso (Pd) verso un accordo con il Centrosinistra alternativo.

BASILICATA - Potenza: nessuna intesa in vista per Vito Santarsiero (centrosinistra) e Giuseppe Molinari (centrodestra). L'Udc dovrebbe lasciare libera scelta ai propri elettori.

PUGLIA - In Puglia, a Bari, Foggia e Brindisi, l'Udc si schiera con centrosinistra.

SICILIA - Caltanissetta: intesa Pdl-Udc a sostegno di Michele Campisi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

tutti su

sballottaggio.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Nelle amministrative le questioni etiche entrano meno, per cui ci sono meno problemi a governare insieme all'UDC. D'accordo, non c'è da gioirne, ma quando stai in bilico sul burrone non guardi chi ti tende la mano x aiutarti, speri solo che non ti voglia buttare giù del tutto...
E comunque, questa è l'Italia, se vogliamo tornare a vincere entro i prossimi 50 anni temo che questa nuova formulazione del compromesso storico si dovrà fare, altrimenti ci teniamo il berlusca fino a che non skiatta...
Valerio