domenica 4 maggio 2008

Le dimensioni del mio(nostro)caos


Può un album uscito 2 giorni prima delle elezioni descrivere così bene l'Italia uscita dal voto?Evidentemente si,ed il merito è tutto di Luigi delle Bicocche(alias Caparezza).Nel momento peggiore per la Sinistra in Italia e in Europa capita di rifugiarsi nell'arte e nella capacità di altri di fotografare le storture di questo Paese,ancora rintontiti da un k.o. elettorale e non solo.
14 tracce,musicalmente coinvolgenti che trattano con lucidità e determinazione temi da cui bisogna ripartire."Non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni"ma Caparezza tocca argomenti su cui da troppo tempo aleggia un silenzio collettivo nella società italiana.
L'eredità del 68,il revisionismo storico,le grandi opere,la massificazione turistica che dimentica e violenta origini e culture senza naturalmente dimenticare la precarietà.
Un album da ascoltare dalla prima all'ultima traccia anche per non perdere i fondamentali parlati da un irriverente e smagliante Caparezza.
Voto 9 per tutte le canzoni,tanto che non saprei consigliare un brano piuttosto che un altro.

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